Riferisce San Gregorio di Tours (nella sua Historia Francorum I, 47, pubblicata nel 561) che al funerale della moglie Scolastica il superstite, inconsolato coniuge Ingiurioso, notabile d'Alvernia, sentì l'impulso di ringraziare pubblicamente il Signore per avergli, sia pure per breve tempo, affidato quel "tesoro di purezza" che lui ora gli restituiva "intatto come l'aveva ricevuto".
A queste parole, la defunta si levò di scatto dal sarcofago, protestando:
"Perchè, marito mio, metti in piazza faccende che riguardano noi due soli?" poi si ridistese, e si lasciò seppellire.
Ingiurioso, forse per lo spavento, morì subito dopo. Venne seppellito anche lui, in un separato sarcofago.
Al mattino, i guardiani del cimitero notarono disordine fra i sepolcri: la tomba del notabile era vuota, mentre in quella di Scolastica si ritrovarono ambedue i cadaveri, l'uno nelle braccia dell'altro.
La morte, che appiana molte cose, aveva evidentemente consentito che venisse riparata un'omissione commessa nella vita.
Dopo il fatto avvenuto a Clermont nel 390 d.C., la tomba di Scolastica venne indicata come "il letto degli amanti".
tratto da : magiaefuturo.myblog.it
1 commenti:
Ciao Nottolia, piacere d'aver incontrato il tuo blog!
Ho curiosato un po' di corsa ma terrò d'occhio i futuri post... ciaociao!
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