Sotto l'albero di noce l'erba cresce più rada. Le foglie, i malli, sono fortemente tannici ed inoltre contengono un alcaloide, una sostanza tossica, che si chiama juglandina. La decozione delle foglie usate per iniezioni vaginali serve alla cura della leucorrea e per lozioni nelle ulcere scrofolose. I cataplasmi di foglie fresche guariscono le piaghe e le ulcere.
L'olio di noce, la decozione del mallo, sono antiemintici (favoriscono l'eliminazione dei vermi intestinali). Le foglie secche e poi decotte sono usate per lavature di tutte le mucose; le pennellature sono utili per le afte delle tonsille. Col mallo acerbo, raccolto rigorosamente a San Giovanni, si prepara il noto liquore casalingo, nocino o nocillo, dalle rinomante proprietà stomachiche e digestive. Ce n'è abbastanza perchè il noce sia caro alle manipolatrici di erbe. In particolare è interessante la capacità di quest'albero di accogliere in sè il bene e il male, dice Piperno che nux, ut arbor, et bonis et malis proprietatibus fuit a natura dotata.Infatti l'errata manipolazione delle sue parti può far divenire nociva la sostanza in origine capace di guarire.
Numerose sono le applicazioni tramandateci dalle Antiche: le noci unite al cibo con ruta pestata li trasforma in veleni letali, ma se poste fra funghi o altri cibi velenosi, ne assorbe ed estingue la tossicità. Aiutano ad espellere i vermi, unite a cipolla, sale e miele. Le ceneri poste sull'ombelico sedano i dolori. La corteccia di noce bruciata e tritata, mescolata al vino e all'olio diventa una lozione lucidante per capelli ed elimina l'alopecia nei bambini.
Con un pò di miele e ruta la cenere della corteccia spalmata sui seni ne lenisce le infiammazioni, lo stesso avviene per le carie dentarie. Secondo Piperno i frutti prodotti dal Noce delle Streghe erano venduti a caro prezzo come amuleti. Essi erano di forma piramidale a base quadrangolare ed erano utilizzati per combattere terrori notturni infantili, crisi epilettiche; inoltre i nuclei inseriti nella cavità uterina facevano concepire figli maschi. In greco il noce è detto Karion, nell'antichità preellenica sembra che fosse stato consacrato ad una misteriosa divinità della morte chiamata Kar o Ker, divenuta presso i Greci Kore, la fanciulla rapita da Ade e diventata dea degli inferi col nome di Persefone. Così la Caria in Asia Minore, è la terra dei noccioli e delle noci e Carias in Arcadia era il villaggio dei noci dove le fanciulle facevano una danza in onore di Artemide, nome greco di Diana, che qui era chiamata Cariatide.
Le Arcistreghe
Nella terra beneventana vivevano ed operavano alcune tra le streghe più famose del mondo: Violante da Pontecorvo, la Maga Menandra, che abitava nella zona conosciuta oggi come Grotta Menarda, o la Maga Alcina di cui parla anche l'Ariosto, che viveva a circa quattro miglia dalla città di Benevento, nel paese di Pietra Alcina (Pietrelcina); oppure la Boiarona, la quale aveva legato dei demoni alle noci, anche la Strega Gioconna era solita fare questi malefici. Ma l'Arcistrega per eccellenza nella zona del Sannio fu Bellezza Orsini, processata dal santo uffizio di roma nel 1540, la quale aveva una particolare predilezione per le apprendiste molto belle. Dopo averle spalmate con l'unguento, insegnava loro la famosa formula per volare. Conosceva l'arte di combinare le erbe per guarire i malanni, ma in seguito ad una serie di denunce, fu arrestata, rinchiusa a Fiano e torturata. Per la Orsini quella della Striaria era un'Arte concessa solo a quelle del suo rango. Confessò di essere stata più volte al Noce in compagnia di altre Arcistreghe. In onore di queste Antiche Maestre ancora oggi facciamo visita all'albero del Sabba, un luogo fisico, ma anche un luogo del nostro cuore di streghe; una radura astrale da raggiungere per ritrovare le nostre amate Sorelle del Corteo.
"Unguento unguento, mandame alla noce di Benvento
supra acqua et supra vento et supre ad omne maltempo...".
Fonte:www.cortescontenti.it
1 commenti:
....TUTTA LA MIA STIMA E TUTTA LA MIA SOLIDARIETA' PIU' SENTITA A QUESTE SPLENDIDE DONNE E MAESTRE DEL PASSATO......
"ANTENATE DI TUTTO RISPETTO."
Posta un commento