Calderoni, athame, coppe....sono solo alcuni degli strumenti che i Wiccan usano nei rituali religiosi e magici. Alcuni possono sembrare dei normali utensili da cucina e, in effetti, lo sono. Sono poche le case in cui non vi sono delle scope o colelli. E su mensole polverose o in abbaini pieni di ragnatele è facile trovare quei grandi paioli di ghisa con la base rotonda. Tazzi di ogni forma e varietà vengono usate quotidianamente da miliardi di esseri umani. Eppure i Wiccan attribuiscono a questi oggetti un'importanza che trascende la loro funzione basilare, quella di spazzare, cucinare, tagliare o servire per bere; li considerano oggetti religiosi, non certo da venerare, ma da impiegare nei rituali per sintonizzarsi con l'energia divina.Gli strumenti possono essere forgiati in pieno sole, intagliati al sorgere della Luna durane il solstizio d'estate, o purificati con foglie di basilico in una radura del bosco. Di solito i Wiccan se li costruiscono da soli, quando è possibile. E quelli che esulano dalle loro capacità, vengono acquistati, anche se talvolta può essere laborioso ottenere un set completo che di solito, viene usato esclusivamente nei rituali.Eccovi, qui di seguito, alcuni dei "ferri del mestiere" standard:
LA BACCHETTA serve a proiettare la propria energia su un dato luogo, oggetto, persona o dimensione. Può essere fatta di legno o di rame rivestito di pelle. La bacchetta di legno dovrebbe essere ricavata dagli alberi tipici della propria località. Sarebbe, perciò, opportuno eseguire ricerche sulle loro proprietà magiche, onde poter fare la scelta migliore. In tal modo la vostra energia coinciderà con quella della terra che vi circonda. Aree diverse del paese vibrano con frequenze diverse. A mio parere, anche se molti non sono d'accordo, ricavare le bacchette tagliando un ramo può essere evitato, ci sono così tanti rami già caduti perchè fare del male ulteriormente alla pianta? E' un'opinione personale, logicamente, quindi ognuno si senta libero di procedere come desidera.
LA SCOPA può essere usata come decorazione, nonchè per attività magiche e riti. E' utile per eliminare l'energia negativa da un luogo. La scopa è il simbolo principale della Strega, e rappresenta il veicolo con cui viaggia nel mondo dei sogni. Spesso le streghe battezzano la loro scopa, perchè tale strumento può essere usato per ospitare temporaneamente uno spirito o un'entità particolari, ed è una specie di membro inanimato della famiglia. E' uno strumento eccellente anche da appendere sull'ingresso di casa, a mo' di protezione. Se volete fare un regalo a una sorella o a un fratello d'Arte, oppure ad una coppia di sposi, decorate una scopa e legate un incantesimo all'impugnatura con uno spago d'argento.
IL CALICE è il simbolo di emozione e fertilità. E' usato nelle cerimonie di dedicazione e di iniziazione, nei riti festivi per onorare gli Dei e per determinati incantesimi. In alcune occasioni userete più di un calice, uno per voi e uno per la divinità. Tali oggetti hanno, solitamente, un gambo lungo e sono fatti dei più svariati materiali adatti al contatto con i cibi. I calici possono contenere semplicemente acqua, o qualcosa di più sofisticato, come vino, sidro o idromele. La scelta di tale strumento è strettamente personale. La leggenda del calice è antica e risale ai tempi dei sacrifici divini dei re, atti a garantire prosperità al popolo. Nei riti dell'Arte il recipiente è l'elemento femminile, l'athame quello maschile. Quanto il pugnale è abbassato nel calice, si compie l'uniione simbolica del Dio e della Dea, un'esperienza davvero molto commovente.
IL PENTACOLO è un disco con inscritto un pentagramma (fra i vari simboli possibili). Derivato dalla magia cerimoniale, ha come scopo principale quello di evocare entità e protezione. PUò essere usato anche per ottenere arricchimento materiale per se stessi, oppure appeso in un astanza per scopi protettivi. Rappresenta le cose materiali ed è usato negli incantesimi per invocare l'arrivo del denaro. Il pentacolo coincide anche con lo scudo o la ruota della medicina dei Nativi Americani, dove ogni direzione della bussola rappresenta elementi significativi e foze vitali. Su di esso possono essere posti anche altri sigilli, quali rune protettive, o parole create attraverso uno dei tanti alfabeti magici. Sono molto usati anche i simboli geometrici. Il pentacolo è ideale per caricare gioielli e gemme, che a tal fine vengono posti al centro della stella a cinque punte. Lo stesso dicasi per gli strumenti di guarigione. Il pentaloco deve stare in posizione verticale quand'è sull'altare.
L'ATHAME è usato per comandare e manipolare il potere. Tale pugnale ha solitamente una doppia lama smussa, poichè, in realtà, non serve per tagliare sul piano fisico, bensì per indirizzare l'energia in una dimensione in cui i coltelli veri sono inutili. Nonostante il colore tipico dell'impugnatura sia nero vanno benissimo anche altri colori. Alcune streghe preferiscono usare spade. La bacchetta e l'athame sono fondamentalmente intercambiabili, si tratta più che altro di una questione di stile e di preferenza personali. L'Athame rappresenta l'intelletto, il pensiero sensato e il calcolo.
IL BOLLINE è uno strumento usato per tagliare cose nel mondo materiale. E' una sorta di coltello dall'impugnatura curva, solitamente bianca, si utilizza per raccogliere erbe, procurarsi bacchette, piantare, per incidere candele tagliare spaghi e altro ancora. Non dovrebbe essere utilizzato in luoghi quali la tavola da pranzo, o per aprire confenzioni in cucina, poichè serve esclusivamente per attività magiche.
IL BRUCIA INCENSI la funzione di tale strumento è quella di purificare l'area in cui sono state effettuate procedure magiche. Può esssere inoltre usato per purificare la casa in occasione di una pulizia magica completa annuale. Esiste una grande varietà di brucia-incensi e di incensi. L'incenso aiuta la strega a raggiungere uno stato alterato di coscienza ed è un elemento che molti non appartenenti all'arte, che si recano da lei per la divinazione, si aspettano di trovare a casa sua. Può essere acquistato sotto forma di coni, bastoncini o grezzo. Se si opta per l'incenso in polvere oppure grezzo si può mescolarvi profumi o erbe. Con la pratica riuscirete a controllare la durata e la quantità necessaria. Per avere successo, un incantesimo semplice non richiede un bastoncino o un cono d'incensi interi.
IL CALDERONE è il simbolo della Dea. Quando lo si utilizza, avviene una trasformazione. Pensaelo come la leggendaria fenice che si leva dalle fiamme. Può costituire il punto d'interesse principale in un rito, lo si impiega per creare oli e infusi o per scopi divinatori. In quest'ultimo caso si scruta l'acqua ferma, il vapore, o si fa colare cera nell'acqua per valutare le forme che cquista a contatto con il liquido. Il calderone è fatto, solitamente, di ghisa, poichè deve mantenere il calore (e continuare a bollire). E' una tradizione proveniente dalla Vecchia Religione. Ai tempi delle levatrici medievali, esso veniva probabilmente usato per riscaldare l'acqua in preparazione del parto o per aromatizzare con erbe quella usata per lavare i defunti. Dalla nascita alla morte, il calderone veniva impiegato per più scopi, compresa la preparazione di rimedi e medicine per guarire i malati o di pozioni d'amore. Tutti amano fondersi con le proprie radici genetiche, e il calderone fornisce una sorta di legame con esse.
Fonte. www.itarocchidigabriella.it
Immagine:Athia.splinder.com
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