Vishnu Springs : la città fantasma

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Vishnu Springs non è una città fantasma…. E’ un cadavere”. Queste solo le parole di un abitante del paese, il suo nome è Al e con molta tristezza tenta di raccontare la misteriosa storia di Vishnu Springs nel Nord Illinois, e perchè tutti ne stanno alla larga. Perchè questa cittadina, che un tempo si racconta fosse una pittoresca località con proprietà curative miracolose, è stata abbandonata? E infine è vero che, da quando è stata abbandonata, delle strane entità vagano per la zona?
Tutto è iniziato nel 1870 quando un gruppo di viaggiatori trovarono una piccola sorgente, la leggenda vuole che una figura misteriosa convinse il gruppo a bere l’acqua della sorgente. Dopo una settimana dall’accaduto, gli ignari viaggiatori si accorsero che dolori e problemi di salute erano spariti, inoltre pare fosse in grado anche di guarire dalle gravi malattie e dai disturbi mentali.
Poco dopo, attorno alla sorgente, fu fondata una città e fu chiamata Vishnu Sprins, come il dio indù. Inaugurata come un luogo di miracoli, la piccola cittadina fondata da Dario Hicks, presto divenne meta e attrazione di migliaia di persone desiderose di conoscere le proprietà miracolose della sorgente. Tutto andò per il meglio per parecchi anni, fino a quando qualcosa di inspiegabile e inquietante travolse la cittadina di Vishnu Springs. La gente cominciò improvvisamente a lasciare la città, la leggenda popolare racconta di persone misteriosamente scomparse nella notte, lasciando dietro di sè case completamente vuote, come se non ci avesse abitato mai nessuno.
Dopo la serie di strani avvenimenti, i visitatori cominciarono a calare drasticamente sino a quando neanche una persona ebbe più il coraggio di mettere piede nella città di Vishnu Springs. Forse gli avvenimenti che hanno investito la località di Vishnu Springs hanno a che fare con le misteriose figure e le strane creature che pare siano state avvistate nella zona circostante? Nessuno sa per certo se questi racconti siano solo leggende che fanno parte del folklore della zona oppure una misteriosa entità si sia realmente stufata di tutto quel vai e vieni.
Una cosa è certa, gli abitanti dei paesi vicini a Vishnu Springs, una volta intervistati, hanno detto di evitare assolutamente quel posto, inoltre hanno raccontato di strane luci intorno alla zona. Qualcuno parla di macabri riti religiosi che avvengono sotto la copertura delle tenebre, illuminati dal fuoco delle torce.
Quindi nella leggenda della misteriosa città fantasma di Vishnu Springs c’è della verità? O è semplicemente una città abbandonata, diventata famosa grazie alla sua strana storia?
Tratto da : complottiemisteri.noiblogger.com

Le impronte del diavolo

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Esiste veramente il Diavolo? Ha reale concretezza il principio metafisico del Male Assoluto? Tale principio si incarna in una figura specifica? E se il Diavolo camminasse o avesse camminato tra noi?Magari di notte?
Siamo nel sud-ovest dell'Inghilterra, zona con clima solitamente non rigido, nell'inverno del 1885, che fu eccezionalmente severo per quella regione. La mattina dell'8 febbraio, il paesino di Topsham si svegliò con una sorpresa: lungo la strada che conduce al villaggio, si poteva osservare una serie di orme caprine, disposte lungo una linea perfettamente dritta, come se le zampe dell'animale fossero state messe una davanti all'altra.
La particolarità più curiosa consisteva nel fatto che le impronte, non più lunghe di 10 cm, distavano tra loro soltanto 16 cm; risultavano poi nitidissime,come se fossero state ottenute immergendo nella neve una sagoma di ferro riscaldato!
Successivamente, spinti dalla (comprensibile) curiosità, gli abitanti del villaggio seguirono le orme, le quali terminavano contro un muro di mattoni, ma non è tutto.Le impronte riprendevano oltre la parete, senza tuttavia che la neve accumulatasi sulla parte alta del muro risultasse calpestata; successivamente le tracce furono viste su un covone di grano, su un cespuglio di rose e su alcuni tetti.
L'ipotesi di uno scherzo di pessimo gusto su accantonata, specie quando ci si accorse che le orme sembravano non finire mai: ne furono rinvenute altre a parecchia distanza dalla periferia del villaggio, lungo la campagna del Devon…Tuttavia a Exmouth non se ne trovarono più…!
Furono tentate alcune ipotesi circa l'origine dello strano fenomeno: ci fu chi parlò di un canguro (non considerando tuttavia il fatto che il canguro ha le zampe artigliate…), altri sostennero trattarsi di un uccello (al mondo ci sono forse uccelli con zoccoli ferrati?), altri attribuirono la responsabilità ad alcuni tassi risvegliatisi durante la notte in cerca di cibo (ma come mai avevano deciso di cacciare saltellando su una sola zampa?), altri parlarono di una lontra, altri di un'otarda, un gentiluomo di Sudbury parlò invece di ratti, uno scozzese parlò di una lepre o di una moffetta; un altro parlò di un pallone sonda, accidentalmente innalzatosi dal porto militare di Davenport (tuttavia un pallone sonda avrebbe seguito un tragitto in linea retta,seguendo la direzione del vento…), alcuni asserirono che le impronte poterono essere state rimarcate dalla pioggia che aveva ulteriormente scavato il manto nevoso,per poi solidificarsi la mattina dopo a seguito di una forte brinata (…però se il terreno era già coperto di neve prima della notte dell'8 febbraio cade anche questa teoria).
In definitiva, pur dopo numerosi tentativi non si riuscì a trovare una plausibile spiegazione a questo fatto, probabilmente perché i media si interessarono a questo con un certo ritardo, permettendo così che le prove fossero alterate….
Cosa ha camminato nella notte dell'8 febbraio per la campagna inglese?
Tratto da : ilportaledeltempo.it

I figli del Vento del Nord

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Ecco una vecchia leggenda delle Highlands, nella quale compaiono intrecciati i temi caratteristici della tradizione celtica e di quella norvegese dalla cui fusione ha origine il complesso panteon fantastico dell'estremo nordovest della Scozia.
Dunque il Vento del Nord aveva tre splendidi figli, luminosi e candidi come il mondo di ghiaccio che abitavano, da quando il gelido vortice del padre li aveva generati. Come tutti i giovani essi desideravano viaggiare e misurare il creato con il loro passo; chiesero allora al Vento del Nord che li lasciasse visitare la terra degli uomini.Il Padre acconsentì, ma li mise in guardia:- Siete troppo diversi da ciò che la mente umana è abituata a figurarsi, da ciò che i loro occhi possono percepire. Badate che gli uomini non potranno sostenere la vostra bellezza.- I tre giovani si avventurarono sulle isole estreme della terra di Alba, trovandole belle e degne del loro passaggio e pure gli uomini che le abitavano parvero loro creature gentili. E si addolorarono, i figli del Vento del Nord per la sorte degli umani che cadevano a terra abbacinati, quando contemplavano il loro puro splendore.Tornarono al mondo dei ghiacci, allora, chiedendo aiuto al padre, poiché desideravano ancora viaggiare per la terra degli uomini, ma senza reca loro danno. E il Vento del Nord accolse le loro preghiere e li mutò, soltanto un poco, dando loro un'apparenza sempre colma di bianco splendore, ma tollerabile per gli uomini che si fossero trovati a guardarla. Così ecco, d'inverno che i figli del Vento del Nord tornano sulle estreme isole di Alba e sono candida spuma del mare e neve bianca e ghiaccio ai nostri occhi.
Tratto da : Tra magia e mistero , blog.libero.it