I figli del Vento del Nord

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Ecco una vecchia leggenda delle Highlands, nella quale compaiono intrecciati i temi caratteristici della tradizione celtica e di quella norvegese dalla cui fusione ha origine il complesso panteon fantastico dell'estremo nordovest della Scozia.
Dunque il Vento del Nord aveva tre splendidi figli, luminosi e candidi come il mondo di ghiaccio che abitavano, da quando il gelido vortice del padre li aveva generati. Come tutti i giovani essi desideravano viaggiare e misurare il creato con il loro passo; chiesero allora al Vento del Nord che li lasciasse visitare la terra degli uomini.Il Padre acconsentì, ma li mise in guardia:- Siete troppo diversi da ciò che la mente umana è abituata a figurarsi, da ciò che i loro occhi possono percepire. Badate che gli uomini non potranno sostenere la vostra bellezza.- I tre giovani si avventurarono sulle isole estreme della terra di Alba, trovandole belle e degne del loro passaggio e pure gli uomini che le abitavano parvero loro creature gentili. E si addolorarono, i figli del Vento del Nord per la sorte degli umani che cadevano a terra abbacinati, quando contemplavano il loro puro splendore.Tornarono al mondo dei ghiacci, allora, chiedendo aiuto al padre, poiché desideravano ancora viaggiare per la terra degli uomini, ma senza reca loro danno. E il Vento del Nord accolse le loro preghiere e li mutò, soltanto un poco, dando loro un'apparenza sempre colma di bianco splendore, ma tollerabile per gli uomini che si fossero trovati a guardarla. Così ecco, d'inverno che i figli del Vento del Nord tornano sulle estreme isole di Alba e sono candida spuma del mare e neve bianca e ghiaccio ai nostri occhi.
Tratto da : Tra magia e mistero , blog.libero.it

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